Colori e simbolo

Il primo simbolo del Real Madrid aveva un design semplice, che consisteva in un intreccio decorativo delle lettere "MCF", acronimo di Madrid Club de Fútbol, scritte in blu scuro su maglia bianca.
Il primo cambio nello stemma fu apportato nel 1908, quando le lettere adottarono una forma più stilizzata e furono inserite in un cerchio.
Un ulteriore cambiamento nel disegno del simbolo fu apportato nel 1920, sotto la presidenza di Pedro Parages. Quell'anno, il 29 giugno Re Alfonso XIII di Spagna concesse al club il titolo di "Real"; ciò consentì alla squadra di aggiungere al disegno originale la corona reale.
Con la dissoluzione della monarchia nel 1931, ogni simbolo reale fu eliminato. Dal nome fu tolta la denominazione "Real"; nello stemma la corona fu eliminata mentre nel cerchio contenente le lettere fu aggiunta una banda trasversale violetta, a rappresentare la Castiglia.
Nel 1941, due anni dopo la conclusione della Guerra civile spagnola, fu ripristinata la corona reale e la banda trasversale venne mantenuta. Inoltre, tutto lo stemma divenne completamente colorato; l'oro divenne il colore preponderante. Il club tornò anche a chiamarsi Real Madrid Club de Fútbol.
La modifica più recente al simbolo del club fu apportata nel 2001, quando il club decise di renderlo più moderno e consono al XXI secolo.
Tradizionalmente, la divisa casalinga del Real Madrid è completamente bianca; tuttavia inizialmente adottò una striscia trasversale blu sulla maglia; a differenza di oggi inoltre, i calzettoni erano di colore blu scuro.
La maglia con banda trasversale fu rimpiazzata nel 1902 da una tutta bianca sul modello del club londinese Corinthian F.C.. Nello stesso anno, i calzettoni da blu divennero neri.
Nei primi anni Quaranta, alla maglia furono aggiunti dei bottoni e lo stemma fu spostato sul lato sinistro del petto (posizione dove si trova tuttora).
Il 23 novembre 1947, in un incontro con l'Atlético Madrid, il Real Madrid divenne la prima squadra spagnola ad indossare maglie numerate.